C5 MANZANO 1988 – HEMPTAGON UDINE 4-1

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C5 MANZANO 1988 – HEMPTAGON UDINE 4-1

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C5 Manzano 1988: Cattarin – Valentinuzzi – Stacco – Hajib – Costantini – Gasich – Teixeira - El Atrassi – Tancos – Brustolon – Fevereiro - Cantoni. Allenatore Massimo Genna;
Hemptagon Udine: Mazzola – Pressacco - Di Benedetto – Giannullo – Chiavone – Reviezzo – Quaino – Iacuzzi – Lumasa – Finello - Meloni. Allenatore Marco Michelutti;
Marcatori: p.t. 3' Teixeira (M), 12' Reviezzo (H), 22' Tancos (M), 30' Fevereiro (M) - s.t. 10' Tancos (M);
Arbitro: Sig. Enrico Casalena sez. Gradisca d'Isonzo;
Ammoniti : Nessuno - Espulso: Finello (H);
Tiri Liberi: Nessuno;
Cronaca:
Chiude l'andata con una vittoria il Manzano 1988 che supera per 4-1 l'Hemptagon Udine ; gara affrontata senza il dovuto piglio, condizionata forse dagli allenamenti a ranghi ridotti di questa settimana travagliata da infortuni in via di guarigione, ma che hanno costretto Genna a rimescolare le carte sin dall'inizio. I gialloblu partono infatti con un quintetto inedito con Cattarin riconfermato tra i pali, il duo brasiliano Teixeira e Fevereiro, Brustolon ed il giovane Stacco perno difensivo. Atteggiamento aggressivo in pressing tambureggiante le armi tattiche dell'Hemptagon all'inizio che mettono in difficoltà la truppa gialloblu che pero' passa cinicamente al primo affondo al 3' con una puntata maligna di Teixeira nell'angolino dove Mazzola non puo' arrivarci. L'Hemptagon ha un momento di vuoto, non punito pero' al 5' dallo stesso Teixeira che si divora la palla del possibile 2-0 a porta sguarnita; poi gli udinesi iniziano a spingere sull'acceleratore guidati in fase offensiva da un Finello veramente ispirato che mette a ferro e fuoco la difesa manzanese e dopo la traversa di Di Benedetto in mischia all'8', arriva puntuale il pareggio al 12' con Teixeira che perde palla da ultimo e lancia il contropiede 2 contro zero trasformato da Reviezzo. Udine ci crede e sospinta dai propri tifosi prova a mettere la freccia, ma pecca in fase di finalizzazione ed inizia anche a calare e perdere in lucidità. Errore fatale per l'Hemptagon al minuto 22' quando Lumasa sbaglia l'appoggio lanciando a sua volta la ripartenza manzanese finalizzata a dovere da Tancos per il 2-1 che fa respirare il Manzano. Padroni di casa che amministrano la restante parte del primo tempo affondando il colpo del ko a fil di sirena con un'altra ripartenza vincente trasformata in rete con un potente diagonale da Fevereiro per il 3-1 dell'intervallo.
Mister Genna striglia i suoi negli spogliatoi e la squadra nella ripresa pare decisamente piu' tonica e quadrata, al 1' palo clamoroso di Brustolon, poi due ripartenze sprecate per eccesso di egoismo ed infine la rete della staffa al 10' con Tancos appostato sul secondo palo sull'assist vincente di Fevereiro per il 4-1. L'Hemptagon entra in riserva e non riesce ad alzare il ritmo e tranne qualche sporadica mischia al limite dell'area non crea pericolo di sorta a Cantoni subentrato nella ripresa a Cattarin; altre due occasioni importanti per Brustolon e Tancos, poi è possesso pallla estenuante dei gialloblu che portano a casa i tre punti fondamentali per rinsaldare il sesto posto e rimanere in scia alla zona play off.
Dagli spogliatoi:
Soddisfatto comunque il Presidente Marinucci "E' un campionato estremamente equilibrato dove si puo' vincere o perdere con tutti, abbiamo sofferto nel primo quarto d'ora la frenesia ed il ritmo molto alto dell'Hemptagon, ma alla distanza la squadra è venuta fuori e dopo aver chiuso avanti per 3-1 il primo tempo abbiamo amministrato la gara senza problemi”.



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